Profilo

Olio Extravergine D'oliva Biologico De Sando De Sando Produzione olio extravergine biologico La De Sando Srl Società Agricola, nasce nel 1998, ma l'attività di coltivazione dell'uliveto si tramanda da due generazioni legate ad un territorio generoso ed alle passioni per le cose buone. L'esperienza, la passione e la serietà, unite alle moderne tecniche di lavorazione e alle selezione delle migliori olive di qualità, ci permettono di ottenere un olio extra vergine di oliva biologico di qualità superiore, un prodotto di eccezionali qualità nutritive, di alto valore biologico, vitaminico e di elevata genuinità ed ha, altresì, particolarissime qualità organolettiche che gli conferiscono un'aromaticità unica ed un ottima digeribilità, redendolo un elemento insostituibile per un alimentazione sana, naturale e completa. La società oltre all'olio extra vergine di oliva biologico, produce anche una linea di oli aromatizzati " Limone - Porcino - Origano - Rosmarino - Tartufo Bianco - Peperoncino ". Introduzione a l’olio extravergine biologico e la sua produzione Nel momento in cui si sceglie un olio extravergine d’oliva e biologico di origine italiana, ciò sta a significare che si decide di sostenere concretamente i produttori di zona, la nostra economia e (aspetto ancora più rilevante) di prediligere una tipologia di prodotto essenzialmente salubre e certificato. Cos’è esattamente l’olio di tipo biologico Tra tutti i prodotti presenti nella filiera concernente l’agricoltura biologica, l’olio extravergine biologico viene prodotto mediante delle precise metodologie e con una coltivazione agricola che utilizza unicamente delle sostanze completamente naturali. Difatti l’uso di elementi chimici come per esempio gli insetticidi e i concimi è rigidamente vietato, in quanto può provocare delle considerevoli alterazioni dell’ambiente naturale . Allo stesso tempo possono avere un’influenza molto negativa sulla purezza e sulla genuinità degli alimenti. Il fatto di sostenere completamente questa metodologia produttiva sia per le ditte che per i piccoli produttori, equivale a incrementare un modello di produzione che riesca a evitare lo smisurato impiego delle risorse naturali. Tutto ciò attenendosi a degli specifici criteri tecnici: 1. La totale assenza di concimi e di tutti quei prodotti che provengono dal petrolio e che risultano essere molto nocivi. 2. L’uso di piante durevoli che hanno la capacità di adeguarsi al territorio. 3. L’utilizzo di fertilizzanti di tipo organico con lo scopo di rendere migliore l’efficacia del terreno. 4. La tutela delle piante basata su un sistema di prevenzione e su una forma di rispetto nei confronti dell’ambiente. I vantaggi derivanti dall’agricoltura biologica sono svariati e hanno un enorme valore sia per le nostre terre che per il cliente. Le persone che preferiscono propendere per l’acquisto di prodotti biologici, vogliono usare e gustare una tipologia di prodotto sano e salutare per il benessere della propria persona. Inoltre compiendo questa scelta di vita, danno pure un contributo concreto per quanto concerne la protezione di tutte le risorse del nostro pianeta. In che modo si produce l’olio biologico e per quale motivo si sceglie In base alla norma CE 1019-2002, l’olio extravergine di oliva biologico si riesce a realizzare, così come per la produzione più consuetudinaria, unicamente dalle olive e soltanto mediante delle procedure meccaniche. Ossia tramite la pressione delle olive e questo ha la conferma anche dal regolamento n.1169/2011, che stabilisce il fatto che l’etichetta di un olio extravergine d’oliva biologico deve presentare una precisa dicitura. Infatti quest’ultima deve dichiarare che la categoria alla quale appartiene quest’olio è sicuramente superiore. Inoltre che è ottenuto direttamente dalle olive e solo con l’utilizzo dei procedimenti meccanici citati poc’anzi. Oltre ciò non è inclusa l’aggiunta di additivi di tipologia chimica. Le tappe basilari attinenti la lavorazione dell’olio extravergine di oliva biologico La prima fase riguarda la procedura concernente la raccolta delle olive che vengono raccolte a partire dalla prima metà del mese di ottobre. Tale procedimento dura fino al mese di dicembre grazie a degli abbacchiatori che, per via delle loro vibrazioni, vanno a provocare la conseguente caduta delle olive sulle reti sottostanti apposite. Il secondo stadio è quello del frantoio: le olive che sono state raccolte vengono poi trasferite al frantoio e lì inizierà la reale lavorazione. Il terzo momento riguarda lo scarico delle olive: tutte le olive arrivate al frantoio vengono inserite all’interno delle pinze utili per la pesatura. Questo passaggio serve pure per svolgere una regolare registrazione in appropriati registri telematici di lavorazione. Dopodiché verranno versate in una tramoggia di carico. In seguito si passa all’attuazione della lavorazione: dalla tramoggia le olive passano internamente al frantoio attraverso un nastro elevatore. Successivamente vengono canalizzate fino a giungere alla lavatrice, passando da un defogliatore. Si prosegue con quest’ulteriore importante fase attinente la frangitura e la gramolazione. Le olive una volta arrivate nei frangitori per la frantumazione, eseguono questo processo insieme al nocciolo e alla polpa. L’esito finale è la pasta definita olearia, che viene mescolata nuovamente con delle adeguate eliche rotanti all’incirca ogni mezz’ora per 40/60 minuti. Tutto ciò si attua senza ossigeno e con una temperatura approssimativa di 25/27 °C. Ed è proprio per questo livello di temperatura tenuta sotto controllo che si può dare la definizione di olio spremuto a freddo. L’estrazione consiste nell’immissione della pasta olearia nella centrifuga, dove poi avviene il distacco dell’olio dall’acqua di vegetazione o sansa. Tutte rimanenze che derivano dalle olive e dai pezzetti del nocciolo. Questo svolgimento di separazione si basa su una grande potenza centrifuga, mantenendo sempre la medesima temperatura che non deve assolutamente superare i 25 °C. L’olio sgorgato dal decanter viene di seguito chiarificato. Così facendo si riuscirà a togliere la presenza dell’acqua e di frammenti inerenti la polpa, per poter ottenere una conservabilità eccellente dell’olio. La superiorità delle peculiarità nutrizionali e organolettiche nonché il caratteristico gusto dell’olio extravergine di oliva biologico, fanno di tale prodotto un elemento essenziale per lo stato di salute delle persone. Perché sceglierlo? È un prodotto arricchito dalla presenza di acido oleico e dai polifenoli. Garantisce alla gente di portare sulle loro tavole un prodotto basato sulla

Continua a leggere

Attività

Video & Foto

Altre info